Mi sono diplomato dell’anno 1989 a Livorno quale “Ragioniere, perito Commerciale e Programmatore”. Nell’anno 1991, ho vinto il concorso quale sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, venendo nominato sottufficiale nel 1993. Ho proseguito la mia carriera militare dapprima in Sardegna e successivamente in Toscana. Sono sempre stato presso Comandi Stazione Carabinieri, che mi sono pregiato anche di comandare, quindi sempre a contatto con la cittadinanza. Attualmente svolgo un lavoro più delicato e riservato, sempre nell’Arma dei Carabinieri e rivesto il grado di Luogotenente, massimo grado raggiungibile per un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri. Ho l’hobby della subacquea, brevettato come “Dive leader”. Sono appassionato di informatica. Sono appassionato di volo con droni.
Secondo la mia opinione la lista civica essendo formata da cittadini che sia affacciano alla “politica” del paese senza aver alle spalle nessun background politico, sicuramente hanno la possibilità di ascoltare al meglio le varie richieste degli abitanti il comune che dovranno amministrare. Sono sicuramente più vicini ai bisogni della gente. Gli obbiettivi che la lista civica si deve porre è quello di mettersi completamente a disposizione della “popolazione” che dovrà amministrare cercando di soddisfare le varie richieste, sempre nel limite delle possibilità, senza illudere la cittadinanza con promesse irrealizzabili!
La richiesta di maggiore “sicurezza” è il sentimento più richiesto. Il cittadino oggi si sente poco tutelato nei suoi bisogni di tranquillità. Un comune poco può fare in quanto il margine di manovra non è ampio.
La richiesta di maggiore vicinanza degli eletti è sicuramente un altro dei punti che la popolazione sente di dover avere. Sicuramente gli eletti dovrebbero essere il più vicino possibile alla cittadinanza che amministrano rimanendo il più possibile a loro disposizione.
Con il lavoro che ho svolto da sempre, dall’età di 21, sono sempre stato a contatto con la cittadinanza che ho avuto nei vari comandi Stazione Carabinieri, dapprima in qualità di vice-comandante e successivamente in qualità di comandante, cercando di mettermi sempre a disposizione dei loro bisogni. Ritengo quindi che la mia esperienza nell’amministrare la “publica res” sia oramai pluridecennale (ho 33 anni di servizio) e ritengo che possa aiutare coloro che ne hanno bisogno. Il motto pubblicitario che l’Arma dei Carabinieri utilizzava al momento del mio arruolamento era “Carabinieri professione sociale al servizio del cittadino” ed io questa ultima parte l’ho sempre fatta mia!!!